Ci sono storie nello sport che ad ascoltarle possono sembrare incredibili, a volte è così, ma sono vere ed è questo che rende soprattutto gli uomini del motociclismo figure quasi mitologiche. Sono loro che poi rendono questa disciplina incomprensibile se la si guarda dal di fuori. E’ il prologo della storia datata 2016 del Chiodo Moto Racing, un gruppo di appassionati che da anni calca le piste di tutta Europa alla ricerca di quella gloria che solo a sfiorarla ti rende una persona felice. I continui sforzi alla ricerca di budget mettono ogni anno a rischio le partecipazioni alle attività agonistiche e quest’anno quando tutto sembrava ormai perduto, qualcosa di incredibile ha colpito i manager di questa squadra di Santa Maria Capua Vetere. L’obbiettivo era partecipare al CIV 2016 nella categoria Sport 4T che prova a sostituire la Stock 600. Antonio Nespoli a capo della squadra non riesce però a trovare le moto adatte per disputare il campionato con il talentuoso Alfonso Coppola, pilota di Scafati (NA) già in bella mostra nel 2015 all’Europeo Junior Cup.

chiodo honda 2016Poi il colpo di fortuna, 3 Honda CBR 500 in versione gara sono disponibili in Germania ma tocca fare presto se si vuole fare in tempo per la prima prova del Campionato Italiano Velocità a Vallelunga. Si parte da Roma in compagnia di Enrico Fugardi mentore Honda che ha messo Nespoli sulla strada di questa occasione, dalla Capitale con auto e carrello ci vorranno 18 ore per arrivare a Wegberg, non distante da Dusseldorf quasi al confine con l’Olanda. Un viaggio lunghissimo con dietro il carrello sul quale si caricano le 3 CBR 500 di cui 1 sarà messa a disposizione di Coppola. Il tempo di 1 caffè e rifornimento poi via di nuovo in viaggio verso l’Italia. Circa 20 ore dopo Nespoli è di nuovo a Caserta, stanco, annebbiato e con tanto lavoro da svolgere per preparare la moto che dovrebbe essere pronta meno di una settimana dopo per il CIV.

chiodo honda 2016 officinaMa il lavoro da fare è tanto, troppo e manager e pilota si rimbalzano la responsabilità di svolgere o meno la gara. Bisognerebbe lasciarla com’è ma il rischio di portare in gara una moto non settata per lo stile di guida di Coppola potrebbe comportare rischi enormi, e non solo per il risultato di gara. Alla fine sono il coraggio e la voglia di correre del giovane pilota a decidere e il giovedì con una telefonata Alfonso comunica di voler disputare ugualmente la gara di Vallelunga. Si carica il giovedì notte e si parte il venerdì alle 5 di mattina, alle 8 l’autodromo apre e inizia la corsa per iscrizione, montaggio centralina FMI e punzonatura. Giusto in tempo per la prima qualifica della Sport 4t che arriva quasi subito con il quarto tempo in griglia. La moto va forte e Coppola ci mette tanto di suo per gestirne la guida che non nasce per le sue corde. Il sabato c’è gara 1 sotto la pioggia incessante, la categoria è agguerrita e Coppola conquista il 6° posto in una manche difficile, la vittoria va allo spagnolo Illan Castano seguito da Nicola Di Rago e Lorenzo Luciani

chiodo 2016 coppola podioL’indomani tutto cambia, la pista è asciutta e i piloti possono esprimersi al meglio. Coppola riparte più consapevole e pronto a far bene, il fatto stesso di svolgere una gara senza troppe aspettative gli da quella carica in più che lo aiuta a staccare il giro veloce (1’53”3), ma soprattutto riesce a conquistare il podio con un  sudatissimo terzo posto, nonostante un problema incorso alla leva del cambio. La vittoria va a Lorenzo Segoni seguito da Nicola Di Rago. Un weekend da ricordare per tutto il Chiodo Moto Team, una stagione che forse non sarebbe partita se volontà, sacrificio e dedizione non fossero scesi in campo nelle menti e nei cuori di Nespoli e Coppola, due talenti campani che speriamo di ritrovare sempre nel mondo delle moto.

Lello Vaccaro