Da quello che si era visto al salone di Milano lo scorso novembre, avevamo capito quanto importante fosse il progetto Ducati Scrambler 800, che rispolverando questo marchio oggi ne fa un vero e proprio brand. Concettualmente la moto si rifà ai modelli che negli anni 60 hanno conquistato i cuori dei motociclisti dell’epoca, ma in Ducati ci tengono a non mischiare troppo i contenuti e ribadiscono che non si tratta della Nuova Scrambler ma dello Scrambler 800, (a questo link una versione special by Moto design Customs) quindi denominazione maschile per una moto tutta nuova. E in effetti nessuno si sognerebbe di ipotizzare un confronto con le Scrambler del passato, anche se è gradevole l’accoppiamento tra stile retrò e soluzioni tecniche moderne. Il motore è il consolidato 2 cilindri Desmo a L di 90° da 803cc, 2 valvole, iniezione elettronica e capace di ben 75 cv e circa 7 kgm, che su una moto di 170 kg dal baricentro piuttosto basso, sono dati più che sufficienti, a patto che l’erogazione supporti il tutto e regali la giusta progressione senza strappi e indecisioni. Ed è proprio quello che lo Scrambler offre, una progressione poderosa e piena ad ogni regime, come mai avremmo immaginato, almeno a guardarla da ferma. Si perchè lo Scrambler a motore spento ti da la sensazione di semplicità ed essenzialità, con linee addomesticate e minute, poi avvii il Desmo e vieni catapultato in un gradevole vortice di emozioni, grazie ad una guida che si propone brillante e dinamica.

Sono 4 le versioni di Ducati Scrambler 800, per ora è disponibile la Icon, ma poi arriveranno la Full Throttle, la Classic e la Urban Enduro, modelli che abbiamo avuto modo di apprezzare proprio nei saloni invernali nello stand composto da container, che hanno fatto gran scena. Visto da fermo lo Scrambler Icon, che è disponibile anche in livrea rossa, è un insieme di dettagli curati e non messi a caso, basti pensare al serbatoio in metallo con la placca che contiene il logo, al faro al led circolare, per poi arrivare al pregevole forcellone che accoglie un ammortizzatore inclinato e finire con il portatarga, che sembra quasi un prodotto after market. Forcella Kayaba con steli rovesciarti da 41 mm e un singolo disco freno da 330mm compongono l’anteriore della moto. Il setting ci è sembrato un pò morbido a velocità sostenute ma per contro è efficacissimo in tutte le altre condizioni di utilizzo, come nel leggero sterrato o sui fondi disastrati. Anche la pinzata Brembo ci ha piacevolmente colpito, sembrava sottodimensionata invece svolge un lavoro egregio e anche l’ABS disinseribile non è invasivo e interviene solo quando deve. La sella è alta da terra 79 cm ma tra gli accessori è disponibile anche quella da 77, rendendo Ducati Scrambler 800 adatto proprio a tutti. Tubi di acciaio compongono il telaio e ovviamente anche il motore funge da elemento portante durante la marcia e proprio la guida è stato uno dei momenti più sorprendenti del nostro test. Si perchè dopo aver apprezzato la moto in tutti i suoi aspetti ci aspettavamo una guida meno brillante e sincera invece lo Scrambler ci ha stupiti e ci ha spinti a provare sempre uno step in più rispetto a quello già raggiunto. La moto ha rapporti brevi e il cambio è preciso, ha un erogazione piuttosto esplosiva, ma si lascia guidare anche in souplesse con marce alte. Il manubrio alto largo aiuta a gestire bene la direzionalità della moto, regalando maneggevolezza da vendere e poi consente di trascorrere diverso tempo a bordo senza stancarsi. L’attenzione comunque è rivolta tutta al bicilindrico raffreddato ad aria, che deriva dal 796 della Monster ma che sullo Scrambler è reso come già detto, più corposo e pieno in tutto il range di utilizzo; ci vorrebbe solo un sound più da Ducati, ma per questo ci sono i terminali di scarico nel catalogo accessori, pronti a sopperire a questa mancanza. L’acceleratore ha caratteristiche racing, alla minima rotazione corrisponde una risposta del motore decisa e fulminea, è una moto ideale anche per donne e neofiti ma non delude i più esperti grazie alla sua reattività dinamica. I prezzi di Ducati Scrambler 800 partono da 8.240 euro per la Icon del nostro test e salgono per gli altri modelli, mentre molto ricca è la linea di accessori.