vulcansIl programma di test tv di STAR BIKERS prevede ancora altri modelli Kawasaki, tra questi ci sono la Vulcan S e la W800, quest’ultima sta riscontrando un notevole successo di pubblico grazie alla sua linea retrò e alla fattezza dei componenti in chiave moderna, che la farebbero preferire a tante rivali. Oggi però ci concentriamo sulla Vulcan S, che diventa anche 650 dopo l’affermazione delle versioni 900 e 1700, e lo facciamo ancora una volta grazie al dealer Kawasaki Tony e Ciro Pizzo di Casoria, che ce l’hanno offerta in prova. La Vulcan S 650 è stata presentata lo scorso novembre ad Eicma ed era sembrata subito interessante e molto gradevole. Una Cruiser media che mancava in gamma Kawasaki e che può accontentare di certo diversi palati, anche quelli più sopraffini. Lo fa innanzitutto grazie alla sua linea inedita, ha forme innovative e ben realizzate e mostra una notevole cura dei dettagli, quelli che sono più all’attenzione di chi sceglie questo tipo di veicolo. Le cruiser infatti sono l’oggetto dei desideri di chi vuole moto esclusive, da personalizzare e se poi sono anche gradevoli da utilizzare come la Vulcan S ben venga. Per questo infatti c’è il bel motore da 649 cm3 parallelo fronte marcia, quello della Versys per intenderci, che rappresenta la vera novità su una moto di questo tipo. Di solito infatti le cruiser montano grossi motori a V o monocilindrici ed è per questo che durante le nostre riprese in città, la Vulcan S ha attirato su di sé l’attenzione di tanti. Il propulsore dispone di 61 cavalli a 7.500 g/min, ma può essere depotenziato a 47 cavalli. La coppia invece arriva a 6,5 kgm a 6.600 g/min e rappresenta di certo un elemento importante per la Vulcan S. La moto infatti ci ha sempre mostrato la sua generosità anche ai bassi con marce alte, si scende al di sotto dei valori di coppia senza troppi problemi e senza scalare con a bordo il passeggero, si riprende gradualmente fino a recuperare il range di utilizzo più adeguato alla guida. Una caratteristica tipica per una cruiser, che deve portare il suo equipaggio in giro senza lavorare sul cambio frequentemente. Tanti gli aspetti che ci hanno colpito: in testa a tutti il confort di bordo, una seduta comoda e ben inserita nella moto che fa tendere le braccia sul bel manubrio largo, regalando una notevole sicurezza nella guida e un completo controllo dell’anteriore. Per questo la Kawasaki Vulcan S si lascia guidare in qualsiasi modo e in diverse condizioni, gradevole infatti anche l’utilizzo in città, sul pavè e sui fondi rovinati le sospensioni ben settate dimostrano che si può raggiungere un buon compromesso e avere anche una ciclistica adeguata ad una guida più briosa. La moto infatti è intuitiva e facile da guidare anche forzando un pò, piegando e cambiando velocemente direzione. Caratteristica dovuta anche al baricentro piuttosto basso che la farebbero preferire dai meno alti. La Vulcan S ha un prezzo iniziale di 7.300 franco concessionario ma include l’ABS. In più sono tantissimi gli accessori dedicati a questa moto che Kawasaki ha voluto creare con il suo marchio e che rendono la moto esclusiva e molto più personale. Se vi siete incuriositi raggiungete a Casoria il dealer Tony e Ciro Pizzo e chiedete di provare la Vulcan S.