E’ stata una delle principali novità presentate a Milano in occasione del salone della moto Eicma, quando Kawasaki con fierezza ha rispolverato il mito della sua storica Z1 proponendo la Z900RS, dove RS sta per Retrò Sport, mentre è disponibile anche la versione Cafè. Una scelta molto apprezzata, soprattutto perché va in una direzione diversa rispetto alle serie Z di ultima generazione, più futuristiche e sportive. Proprio a Milano dopo esser entrati in contatto con il dealer Kawasaki Costagliola Moto, abbiamo raccolto con grande entusiasmo l’invito a provare la nuova Z900RS non appena ce ne fosse stata la possibilità. Così grazie al concessionario che si trova nella bellissima Bacoli (NA), saliamo a bordo di questa moderna e classica nuda dalla linea retrò ma con contenuti tecnici di elevata sostanza. Ci troviamo innanzitutto al cospetto del 4 cilindri in linea ben conosciuto sulla Z900, che con la cubatura di 948 cm3 offre 111 cavalli a 8.500 giri ben godibili grazie ad una erogazione progressiva e regolare su tutto l’arco di utilizzo. Rispetto alla Z900 questo valore di potenza massima è disponibile 1.000 giri più in basso, mentre resta sbalorditiva la capacità della coppia, che con i suoi 10 Kgm riesce a farti risalire velocemente anche se si è in sesta marcia a 1.000 giri, dal basso dei 30 Km/h e con passeggero. Con queste caratteristiche ci voleva il meglio dell’equipaggiamento a bordo e quindi troviamo 2 livelli di controllo di trazione, che è comunque escludibile, un ottimo impianto frenante siglato Kawasaki ma soprattutto tanto, tantissimo confort di guida. Questo grazie ad una posizione del manubrio leggermente rialzato rispetto alle nude della concorrenza e soprattutto ad una sella grande e ben imbottita, su cui anche il passeggero trova il giusto inserimento.

KAWASAKI Z 900 RSVista da ferma in questo meraviglioso scenario di Monte di Procida, la Kawasaki Z900RS ci porta indietro nel tempo con le sue linee e soprattutto la sua livrea orange, che è disponibile con un sovrapprezzo rispetto alla classica nera o alla versione in verde. Ogni elemento di design è stato studiato e curato per offrire la giusta proporzione tra classico e moderno, e troviamo ad esempio il faro anteriore con led e frecce più attuali. Inedito il disegno a goccia del serbatoio associato a fiancatine laterali dalla forma molto gradevole e sotto le quali spicca il mono posteriore collocato in una posizione molto orizzontale. Questo ha permesso di realizzare la moto con un baricentro relativamente basso, in modo da ospitare utenti di qualsiasi statura. In marcia la Kawasaki Z900RS ha soddisfatto a pieni voti tutte le nostre esigenze. Innanzitutto la maneggevolezza, la moto è così compatta e sincera che qualsiasi movimento a bordo diventa naturale e istintivo, come se fossimo in suo possesso da anni. Il motore è pieno e corposo nella sua risposta, sempre pronto e agli alti anche cattivo quanto basta, in più ha un sound molto personale e gradevole, il tutto associato ad un cambio preciso e rapido. Efficace e poco invasivo anche il controllo di trazione, sempre utile quando ci si trova a far fronte a potenze importanti con le basse temperature, anche se le Dunlop di primo equipaggiamento hanno svolto egregiamente il loro lavoro. Nota finale per le sospensioni che sono completamente regolabili, del resto non poteva non esser così su una moto che si fa apprezzare moltissimo per tutte le caratteristiche elencate finora. I prezzi partono da 11.790 euro e il nostro consiglio è quello di recarsi al più presto a Bacoli presso il dealer Costagliola Moto e prenotare il test su questa moto di cui sentiremo di certo parlare tanto da questo momento in poi.

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