Il nuovo Suzuki Burgman 400 ABS arriva con prepotenza sul mercato italiano e si allinea, anzi migliora, il successo del suo predecessore con la normativa Euro 4. Innanzitutto un estetica più accattivante, snella, leggera e soprattutto sportiva e futuristica. Moderni fari anteriori a led per migliorare il fascio luminoso ed eleganti e ben visibili luci posteriori conferiscono al Burgman 400 un look grintoso e molto personale. Ma sono tanti altri i componenti che hanno attirato la nostra attenzione. Ogni elemento di design è stato curato, dalla forma degli specchietti laterali al plexiglass anteriore, fino agli eleganti maniglioni posteriori e alla sella ben sagomata, quest’ultima arricchita di un comodo e morbido schienalino regolabile, utile per accogliere la zona lombare della schiena. Dicevamo dei dettagli curati nel loro aspetto, segno che i designer Suzuki hanno preso a cuore le esigenze estetiche del suo utente finale, che non si accontenta più di soluzioni solo pratiche ed economiche. Il Burgman 400 ha avuto il successo che merita proprio tra i fruitori più attenti e scrupolosi, che hanno saputo comprendere il valore di un veicolo gradevole, funzionale e pratico nel suo utilizzo, ma che ora deve essere anche alla moda.

Suzuki Burgman 400Con l’arrivo della normativa Euro 4 il nuovo Suzuki Burgman 400 ha goduto di diverse migliorie, come l’impianto frenante basato su 3 dischi da 260 e 210 mm di diametro, e un ABS innovativo e perfetto nella sua funzione, che ci ha sempre aiutato nelle frenate improvvise pur sembrando poco avvertibile. Il nostro test realizzato a Napoli  grazie alla collaborazione di Lamberti Suzuki ha voluto mettere a dura prova innanzitutto le sospensioni, sempre punto cruciale e di maggiore interesse per chi utilizza i veicoli in una città come Napoli, che non ha certo l’Oscar per la perfezione del fondo stradale. L’intero comparto ciclistico è uscito dal nostro esame con voti alti, anzi la sua reazione è stata a dir poco sorprendente e ci ha spinto sempre più a vedere fin dove potesse sostenere. Buono l’inserimento in curva e il lavoro della forcella, mentre perfetto ci è sembrato lo smorzamento posteriore grazie al mono con leveraggio progressivo. Lo scooter non si è mai scomposto, anche alle alte velocità sul pavè o nelle buche improvvise e ci ha regalato sempre una piacevole sensazione di sicurezza nel conservare le traiettorie soprattutto in curva.

Suzuki Burgman 400La praticità è l’arma principale del Suzuki Burgman 400, troviamo nello scudo due utili portaoggetti, uno dei quali dotato di presa 12V, con cui si possono ricaricare i dispositivi elettronici. Gli oggetti più ingombranti possono invece essere sistemati facilmente nell’ampio vano sottosella, che può accogliere un casco integrale e un demi-jet. Ma è soprattutto il confort a bordo a sorprendere di più. Si potranno trascorrere ore guidando il Burgman 400, sia in città che nel misto extraurbano, dove diventa quasi una moto di media cilindrata, favorendo la propensione alla piega e l’uscita di curva rapida e precisa, grazie anche ai 31 cavalli a 6.300 g/min che questo monocilindrico offre. Lo spunto infatti è sempre pronto, e girando il gas con decisione anche il sound viene fuori potente e gradevole. In città comunque resta fedele e ben bilanciato, e poi in un attimo si arriva con i piedi al suolo. I cerchi da 15’’ all’anteriore e 13 al posteriore assicurano sempre una totale maneggevolezza e comunque sono ben supportati dalle sospensioni quando il fondo si fa accidentato. Il prezzo di listino del Suzuki Burgman 400 è fissato a € 7.899 f.c., ma Lamberti Suzuki a Napoli lo propone in questo momento all’irresistibile offerta di soli € 6.990 f.c. e in più c’è la possibilità di provare il modello che avete visto nel nostro test.