Dopo aver provato la Suzuki GSXS1000 arriva il momento di salire a bordo anche della versione carenata di questo modello e cioè la GSXS1000F e come sempre l’opportunità ce la dà il dealer LAMBERTI LA MOTO, concessionario Suzuki per Napoli e provincia. Questa serie va a sostituire in gamma Suzuki le gloriose GSXF che avevano cubatura 600, 750, 1200 e anche 1250, moto molto apprezzate dai motociclisti europei, infatti tante girano ancora per le nostre strade. La GSXS1000F conserva le stesse caratteristiche tecniche e sportive della naked, ma strizza l’occhio anche ad un leggero turismo fuoriporta. Leggero perchè non la definiremmo esattamente una sport tourer, data la sua propensione al racing e poco marcata al confort, soprattutto per il passeggero. Certo è che chi vi parla all’età di 20 anni ha girato l’Europa con le supersportive e una paziente zavorrina, quindi chi ha energia e voglia di avventura può senz’altro scegliere qualsiasi meta con la GSXS1000F. C’è il vantaggio di avere una buona copertura aereodinamica che penetra a dovere soprattutto in velocità, con un motore che non è mai domo, dall’alto dei suoi 146 cavalli a 10.500 g/min e degli 11 kgm a 9.500 g/min di coppia. Il 4 cilindri da 999 cc è come detto lo stesso della GSXS ed arriva dalla supersportiva GSXR di qualche anno fa, ma ovviamente è stato interamente rivisto ed equipaggia soluzioni tecniche più moderne in fatto di componenti interni. Il suo punto di forza è senza dubbio la generosità di utilizzo, nel senso che lo abbiamo trovato sempre pieno e pronto in qualsiasi regime di rotazione. Un lavoro egregio di mappatura che ha un unico settaggio ed è brillantemente associato a 3 livelli di trazione che intervengono sui tempi di accensione e sulla valvola secondaria, riducendo la potenza quando il il grip viene a mancare. Lo abbiamo piacevolmente studiato ed apprezzato nella nostra prova svolta anche sui fondi viscidi di Baia e Bacoli, dove la qualità dell’asfalto è pessima e la conformazione delle strade è tale da mettere spesso in crisi soprattutto chi viaggia sulle due ruote……………….Anche la ciclistica delle due moto della serie GSXS è derivata dalla sportiva GSXR, e le sospensioni sono interamente regolabili. Sulla F abbiamo trovato il setting di base piuttosto morbido all’anteriore, e a chi desidera una forcella più sostenuta, basterà agire su compressione e ritorno per avere un comportamento della moto come meglio si desidera. Il vantaggio di questo modello è anche quello di avere un manubrio largo al punto giusto, che aiuta i più piccoli di statura a guidare la moto senza affanno, anche quando il ritmo inizia a salire. In questo caso si gode di un totale controllo di tutto l’anteriore, grazie al baricentro basso e ad un avancorsa studiato bene sia la guida turistica che per la stabilità sul veloce. Certo i semimanubri avranno un altro appeal estetico, ma chi mira alla sostanza troverà terreno fertile sulla GSXS1000F. Imponente anche la frenata e non poteva che essere così visto che parliamo di Brembo radiali su dischi da 310 mm e della tecnologia Bosch per l’ABS non disinseribile. I bollenti spiriti della GSXSF e i suoi 214 kg di peso a pieno, vengono placati da una frenata modulabile e potente, tipica di una supesportiva. Tra l’altro non è escluso che la si possa utilizzare anche in pista per sfruttare al massimo la fruibilità di tutta la componentistica della moto, al top in ogni suo reparto. In questi giorni c’è ancora la possibilità di testare in strada la Suzuki GSXS1000F grazie al dealer di Napoli LAMBERTI LA MOTO che troverete in Via Nuova del Campo 25/C, ma a tutti quelli che da sempre si fidano del nostro parere, diciamo che potranno staccare l’assegno di 12.890 euro anche a scatola chiusa.