Il nostro test tv dedicato alla BMW NINE T SCRAMBLER. Grazie alla collaborazione di BMW MOTORRAD ITALIA e PRIMA BMW MOTORRAD NAPOLI Via Orazio 73.

La BMW NINE T SCRAMBLER è arrivata la scorsa estate nei concessionari italiani dopo la presentazione ad Eicma 2015 e va ad arricchire la gamma con cui BMW Motorrad celebra 90 anni di moto. Lo scorso novembre poi abbiamo ammirato anche le versioni Pure, Urban e Race concepite dopo il successo che questo modello ha raggiunto fin dalla prime uscite. Dopo aver provato la NineT grazie al dealer PRIMA che a Napoli si trova in Via Orazio 73, anche noi di STAR BIKERS avevamo notato quanto fosse godibile il boxer 1200 raffreddato ad aria su questo tipo di modello, più basso e leggero e ora che i 110 cavalli rispettano anche la Euro 4, possiamo dire che i tedeschi hanno colpito al centro un ottimo obiettivo. Sì perchè la versione BMW NINE T SCRAMBLERè forse ancora più divertente e sfruttabile e costa anche 2.000 euro in meno, 14.000 contro i 16.000 della Nine T. Questo perchè si è scelti di equipaggiarla con elementi più minimal. Ad esempio abbiamo cerchi a razze e non a raggi, una strumentazione meno completa e la forcella tradizionale, che però si è mostrata assolutamente all’altezza della situazione, anche sul leggero sterrato.

Tornando ai cerchi della BMW NINE T SCRAMBLER troviamo all’anteriore un 19 pollici contro il 17 della NineT, che ha offerto una guida più semplice e intuitiva, mostrando meno avversione a scendere in piega e più confort anche nella guida in città. In più su questa moto demo abbiamo sfruttato le Metzeler Karoo 3, uno pneumatico perfetto per questo modello, anche se sul bagnato saranno meno affidabili rispetto alle Tourance scelte come primo equipaggiamento. Altre differenze che hanno ammorbidito il prezzo d’acquisto riguardano alcuni inserti in plastica e non in alluminio e il serbatoio del carburante che adesso è in acciaio. Vera chicca invece è l’impianto di scarico fornito dagli specialisti Akrapovic, un sound inarrivabile….!

A bordo della BMW NineT Scrambler restano le doti tecniche di serie come TC e ABS disinseribili, mentre fondamentale per la guida è stata l’adozione di un cannotto più inclinato, che ha così allungato l’avancorsa per ospitare la ruota più grande all’anteriore. Questo aspetto offre una maggiore stabilità e meno reattività, mentre al posteriore troviamo una sospensione con maggior escursione rispetto alla NineT, che però conserva reazioni troppo nette sulle asperità del fondo stradale. Messo in movimento il nuovo boxer 1200 Euro 4 regala subito uno spunto aggressivo e fluido ai bassi, non avrà l’allungo del fratellone raffreddato a liquido, ma Dio solo sa quanto sia godibile…..! Del resto ne avevamo già apprezzato ampiamente le caratteristiche sulla NineT, oltre al fatto che conosciamo bene questo motore avendolo testato a lungo su tutta la gamma R. Non è mai sornione e su tutto il range di utilizzo si mostra pronto e se vogliamo anche abbastanza rabbioso. Il tutto associato ad un telaio strepitoso che accompagna dolcemente tutte le azioni del pilota. Ben dimensionato anche il sistema frenante che all’anteriore prevede due pinze Brembo con attacco radiale e al posteriore la pinza monoblocco BMW. La funzione dell’ABS è perfetta mai invasiva e ben modulata e come detto si può eliminare al pari del controllo di trazione. Così abbiamo fatto sul nostro campetto di ghiaia per vedere come si gestiscono i 220 kg di peso della Scrambler mentre si derapa con il posteriore.

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