Il mercato delle cilindrate cosiddette medie è quello che più degli altri ha subìto il fascino del classico e del vintage. La direzione che i motociclisti europei hanno scelto di perseguire con l’obbiettivo di ricercare moto fascinose e anche brillanti. Lo sa bene Yamaha che in gamma ha creato la linea Faster Sons, di cui fanno parte la XSR900, XV950, SCR950, XJR1300 e soprattutto la entry level XSR700, oggetto del test di Lucia Damiata realizzato grazie alla Rima concessionaria Yamaha per Napoli e provincia. 

Tutto il progetto Faster Sons conduce indietro nel tempo, quando negli anni ’70 la serie XS, ma anche la TX regnava nei cuori degli adolescenti dell’epoca. L’obbiettivo di oggi è lo stesso, portare gli utenti di questo millennio verso moto che rispolverino linee e tendenze passate, ma che godano delle soluzioni tecniche moderne a completamento di un connubio perfetto. Anche la XSR700 incarna questo stile, forse meglio di tutte le altre sorelle Heritage di questa linea, perchè lo fa sfruttando il più godibile dei motori a disposizione in casa Yamaha e cioè il CP2 bicilindrico in linea da 689 cm3 che eroga 75 cavalli e 68 Nm di coppia, per un peso complessivo della moto a vuoto di 164 Kg che diventano 186 piena di liquidi. Ma la caratteristica principale del Cross Plane è l’erogazione piena e lineare su tutto l’arco di utilizzo. Ce ne eravamo accorti tempo fa provando la MT07 che ha introdotto questo motore sul mercato nel 2014. Una ciclistica più raffinata sulla versione MT, ma anche per la XSR il comparto è apparso all’altezza della moto e si vede da come Lucia Damiata ha affrontato i tornanti del Vesuvio, sicura di poter contare su una forcella tradizionale morbida ma precisa negli inserimenti anche veloci. La Yamaha XSR700 piace per la semplicità delle linee, curate e ben definite e con la stessa passione tutti gli elementi sono stati realizzati senza lasciare molto al caso, con lo scopo preciso di arrivare dritto al cuore di chi la guarda da ferma e non vede l’ora di salirci e strapazzarla a dovere. Ma la XSR700 si lascia guidare anche in souplesse, ci pensa il CP2 a fare ciò, offrendosi sicuro e pronto in ogni momento, tirando bene con le marce alte da bassa velocità e alzandosi velocemente fino ai 9-10.000 giri quando offre il meglio di sé insieme ad un piacevole sound. La Yamaha XSR700 ha un costo di listino di 7.690 euro mentre ne occorrono 200 in più per la versione anniversario. La Rima a Napoli offre anche la possibilità del noleggio a lungo termine, basta recarsi in concessionaria a Via Arenaccia per scoprire tutti i dettagli.