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9a edizione del LYNPHIS RIDE e la MotoTerapia

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A Santa Maria a Vico oltre 1000 visitatori e 500 moto da tutta Italia sono arrivati per vivere insieme la nona edizione del LYNPHIS RIDE e la MotoTerapia . L’evento ha lo scopo di raccogliere fondi per l’associazione LaMototerapia che da sempre si occupa di aiutare bambini e ragazzi autistici ma è anche un momento importante per diffondere i risultati ottenuti dopo un anno di trattamento e di festeggiare insieme a tutti i donatori per gli obbiettivi raggiunti. L’Associazione è una No profit sociosanitaria iscritta all’ASI e riconosciuta dal CONI, dal Ministero dell’Interno, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e dal Comitato Nazionale Paraolimpico. Dal 2019 svolge la sua attività di ricerca con notevoli ed evidenti risultati clinici e di inclusione sociale, attraverso i quali riscuote sempre maggiore successo ed interesse in tutta la nazione.


L’idea del Dott. Luca Nuzzo, Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva, Presidente e responsabile scientifico di LYNPHIS RIDE e la MotoTerapia e grande appassionato delle due ruote, è quella di aiutare in modo concreto e gratuito le persone autistiche e le loro famiglie attraverso una nuova metodologia che mira al miglioramento dei campi riconosciuti deficitari nei soggetti autistici, come l’attenzione, la cognizione spazio-temporale, la tolleranza ai rumori e la socializzazione. La motoTerapia è un percorso terapeutico che utilizza la moto, quindi un gioco come attivatore emozionale, sensoriale, motorio e cognitivo capace di spingere il soggetto con disturbi della relazione, del neurosviluppo ad una relazione significativa.

Quest’anno il Lynphis Ride è stata anche un occasione per ricordare la 17enne Elèna Caronni scomparsa un anno fa in Brianza. I genitori di Elèna hanno voluto offrire la sua moto al progetto della mototerapia che da oggi porterà tanti benefici ai bambini dell’Associazione. Tante anche le supercar in esposizione, sono bastate poche vetture per entusiasmare gli animi delle centinaia di persone accorse in piazza Roma a Santa Maria a Vico, poi le informazioni sull’autismo, passate con estrema precisione e semplicità dal Dott. Luca Nuzzo esperto ormai della materia.

L’immenso serpentone di motociclisti ha poi attraversato in massima sicurezza la provincia di Caserta, arrivando all’antico borgo di Casertavecchia per una visita guidata gratuita. La giornata è terminata col pranzo solidale ricco di spettacolo e di artisti che hanno sposato la causa e supportato il progetto donando in toto il loro cachet.

Riprese di Luigi Molino