Si è svolto domenica 12 maggio sul Kartodromo Di Feo a Casalvelino (Sa) il primo appuntamento dell’Italian Trophy Cup organizzato dalla MVR TeamRacing, associato al campionato Mini Gp Metrakit voluto invece dalla Tuttinpista Racing School. Grazie alla splendida gestione della MVR TeamRacing, all’esordio nella organizzazione di campionati FMI, l’evento è stato un successo condiviso da tutti i partecipanti. Dello stesso avviso anche il Co.Re. Campania FMI presente a Casalvelino con il suo vicepresidente Valerio Greco. L’Italian Trophy Cup, lo ricordiamo, vede avvicendarsi varie categorie che spaziano dal supermotard nelle sue varie declinazioni passando per scooter, fino a ricomprendere anche la categoria dedicata alle MiniGP Metrakit, dove anche i giovanissimi divengono protagonisti di appassionanti bagarre.
Molti i partecipanti e provenienti da un po’ tutto il sud, segno che la formula ha colto nel segno captando le aspettative di quanti voglio mettersi in gioco in un clima amichevole ma pur sempre professionale, non dimentichiamo che per ogni categoria e classe vengono premiati sempre i primi cinque, offrendo a molti l’opportunità di riportare a casa un bel trofeo con cui bearsi con gli amici al bar. La giornata è stata contraddistinta da un clima sereno anche se nella prima mattinata qualche nuvola in cielo ha ritardato di poco la partenza delle prove libere, non permettendo alla pista di pulirsi di un paio di chiazze d’umido formatesi durante la notte precedente. I ragazzi della MVR TeamRacing hanno preferito non far correre inutili rischi ai partecipanti rinviando di 45 minuti le partenze. Come già detto molte le categorie alla partenza suddivise in classi: Motard (classe S1, S4 ed S9), Pit Bike (classe Open e Stock), Minimotard Honda CRF 150; Scooter 70; Mini Gp; tutte le classi ad eccezione della Mini Gp si sono avvicendate in due manche, lasciando fino alla fine della giornata incertezza sul vincitore finale.
Avvincenti come sempre le classi Motard S1 ed S4, che hanno corso accorpate nelle medesime manche sia su asfalto che su sterrato, hanno offerto grande spettacolo con duelli avvincenti e sfidando le leggi di gravità sia con pieghe funamboliche che con salti ma vero Motocross. Nella Motard S1 ha primeggiato Carmine Matarazzo, seguito da Gennaro Lettini e Maurizio Caso, quarto Antonio Guida mentre quinto sul podio è stato Carlo Di Feo. Nella Motard S4 primo classificato al termine delle due manche è risultato Salvatore Palumbo, secondo Antonio Mauro, terzo Rino De Vito con a seguire sul podio Nicola Cerulo e Giuseppe Carluccio.
Nella Motard S9, che ha corso solo su asfalto, lo spettacolo non è stato da meno. Dopo la caduta del Poleman, Maurizio Bottalico, in gara uno, la conquista del primo gradino del podio ha visto una accesissima bagarre dove nulla è stato risparmiato. Primo ne è uscito Filippo Cannito seguito da Gabrile Nigro, terzo Michele Iurino, quarto Agostino Iannaccone, quinto Maurizio Bottalico che infortunatosi in gara uno non ha preso parte alla seconda manche.
Spettacolare la categoria Pit Bike con un folto numero di partecipanti delle due categorie, Open e Stock che hanno corso accorpate. Le piccole moto nate per spostarsi nelle Pit Lane dei mondiali sono tutto fuorché giocattoli e questo lo possono testimoniare tutti gli spettatori che hanno assistito ad avvincenti duelli con staccate e pieghe che nulla hanno da invidiare alle altre categorie. Nella Pit bike open ha primeggiato Luca Apuleo primo rispettivamente su Andrea Vollaro e Vincenzo Longobardi, quarto Alessandro Pellegrini, quinto Oliviero Amaranto. La Pit bike Stok ha cinto d’alloro Sandro Migliorino con Vincenzo Stanchi secondo e Stefano De Simone terzo, quarto e quinto rispettivamente Kevin Audi e Antonio Petrenga.
Sul circuito di Casalvelino anche due avvincenti manche della Minimotard Honda CRF 150. Grande bagarre tra Giovanni Nespoli e Vincenzo Lanzone, che a fine giornata ha visto prevalere il primo sul secondo, terzo Antonio Rubini, quarto Michelangelo Monaco, quinta Ornella Salemme. Quest’ultima, bella, giovane e veloce in compagnia di Rossella Fiume, sesta nella assoluta a fine giornata, ha fatto capire che il motociclismo non è un affare per soli maschietti!
Nella accesissima categoria Scooter ha primeggiato, al termine delle due manche, Salvatore Madonna, secondo Antonio Ricchiuti, terzo Francesco Corvino, quarto Roberto Mennone.
E veniamo alla più simpatica nonché inaspettata categoria, la Mini Gp. I piccolissimi del vivaio della Tuttinpista Racing Shool, a bordo delle due tempi Metrakit, hanno dato vita ad uno spettacolo che più spesso vorremmo vedere sui nostri circuiti in eventi ufficiali che non sempre offrono possibilità di avvio alle nuove leve. I giovanissimi ma professionali partecipanti della categoria Mini Gp si sono dati battaglia per undici giri in unica manche, alla fine primo è stato Lorenzo Imperiano, secondo Manuel Palumbo, terzo Mirko Amich, quarta Alessia Marino. Bellissimo l’abbraccio di tutti i bambini/piloti di questa categoria al termine della gara, segno che il motociclismo è prima di tutto un occasione per divertirsi insieme. Non ci resta che aspettare il prossimo appuntamento dell’Italian Trophy Cup che si svolgerà a Foggia per tornare a divertirci. Di seguito le classifiche delle gare.
Italian Trophy prova 1 Casalvelino