Dopo l’esordio nel 2024 alla ex base Nato si è svolto anche quest’anno il NAPL MOTOR FEST. Ancora una volta è l’Ippodromo di Agnano ad ospitare un evento dedicato ai motori, proprio com’era successo nel 2019 quando però gli organizzatori erano altri. In realtà in tanti hanno cercato negli anni di accendere le luci della ribalta motoristica sulla città di Napoli, era successo nel 2005 con l’associazione Bidonville che creò Movendo, il primo esperimento dopo più di 20 anni dagli eventi motoristici degli anni ’80. Successivamente fu Tecnofiere nel 2007 e 2008 con Motoriamo a scuotere gli animi e a portare nella mostra d’Oltremare il rombo di auto e moto.
Napl Motor Fest è tutt’altra cosa, una due giorni dedicata quasi esclusivamente alle due ruote, in una idea di evento nuova, originale e coinvolgente, capace di far vivere una esperienza unica, perché fonde passione, amicizia e nuove forme tecnologiche di strategia e comunicazione. Questa la chiave di lettura per organizzare il Napl Motor Fest, così come ci hanno detto più volte Davide Napoletano, Andrea Venditti e Renato Arienzo che con il loro gruppo di amici si sono fatti in 4 affinché la manifestazione riuscisse.
Non è mancato quasi nulla al Napl Motor Fest, innanzitutto le esibizioni dei diversi stunt man che su due e quattro ruote hanno focalizzato l’attenzione dei circa 3.000 presenti nella due giorni di evento. Nonostante il gran caldo del weekend chi ha potuto ha raggiunto l’Ippodromo pre-acquistando online il biglietto d’ingresso. Un numero di presenze più o meno in linea con le aspettative degli organizzatori, anche se il potenziale dell’evento è decisamente superiore a dispetto delle condizioni un po’ fatiscenti dell’Ippodromo di Agnano.
Poi i test ride organizzati con i concessionari, che hanno messo in prova tantissime moto e che hanno presenziato con i loro stand pronti a fornire agli utenti le informazioni commerciali. Di forte impatto anche lo spazio dedicato alla didattica, con gli istruttori di guida che hanno tenuto diverse lezioni teoriche e pratiche. Intensa anche la domenica mattina quando la numerosa parata di moto è partita dallo stadio Maradona per percorrere le strade del lungomare e raggiungere poi Agnano e rivivere la stessa giornata di passione del sabato.
Ma soprattutto Napl Motor Fest ha cercato di essere una manifestazione non espressamente dedicata agli appassioni di motori ma anche a chi ha voluto semplicemente vivere una o due giornate diverse, grazie ad aree dedicate al relax, al gaming con la presenza di diversi simulatori, al cibo e alla musica dal vivo, con le due serate che hanno poi proseguito con i dj set. Insomma Napl Motor Fest si è candidata di fatto a diventare la Biker Fest del Sud, un desiderio che vuole essere di buon augurio per l’edizione 2026 della quale si stanno già delineando i dettagli.
Foto di Raffaele Maddaloni