R 1300 GS e R 1300 GS Adventure da gennaio a giugno registrano insieme 4.527 pezzi ma non brilla il resto della gamma BMW Motorrad. Aumentano anche le patenti A.

L’interesse attorno ai prodotti della nostra industria conferma la rilevanza che le due ruote a motore hanno assunto negli ultimi anni. Scooter e moto sono oggi una delle risposte più convincenti alle nuove esigenze di mobilità in città e anche negli ambiti più legati alla passione, al divertimento e agli spostamenti di lungo raggio. Il mercato continua a dimostrarsi dinamico malgrado le sfide e le incertezze e anche altri indicatori come il conseguimento delle patenti moto, cresciute quasi del 40% tra il 2019 e l’anno scorso, testimoniano una congiuntura favorevole”. Così Mariano Roman, presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), commentando i dati sull’andamento delle immatricolazioni di ciclomotori, scooter e moto del mese di giugno diffusi oggi dall’associazione, che segnano un complessivo +6,26% sullo stesso periodo dell’anno scorso.

IL MERCATO DI GIUGNO – Dopo cinque mesi consecutivi di segno meno, a giugno torna in positivo il mercato delle due ruote: scooter, moto e ciclomotori registrano infatti un +6,26% e 44.221 veicoli messi in strada. La miglior performance rimane quella degli scooter, che crescono del 19,25% pari a 26.200 mezzi targati. Si riduce progressivamente il passivo delle moto che, nel sesto mese dell’anno, perdono il 6,73% (era il 13,36% a maggio) e immatricolano 16.264 mezzi. Rimane invece difficile la situazione dei ciclomotori che perdono un quinto del loro mercato (-20,32%) e registrano 1.757 unità.

PRIMI SEMESTRE 2025 – Si riavvicina alla parità con il 2024 il mercato cumulato, che fa registrare una flessione del 5,51% corrispondente a 201.456 unità. Ad aprire la strada gli scooter, unico segmento in positivo nel 2025, con un incremento del 5,20% e 113.051 veicoli venduti. Ancora a doppia cifra il passivo delle moto, che lasciano sul terreno 15,03 punti percentuali pari a 81.933 unità. Fanalino di coda i ciclomotori, che registrano un passivo del 30,44% e 6.472 unità.

MERCATO ELETTRICO – Dopo due mesi di segno più, torna in negativo il mercato delle due ruote elettriche, condizionate dalla fine degli incentivi statali: il calo è del 29,47% e 931 unità nel mese di giugno, e del 16,73% e 4.489 unità nel totale annuo.

QUADRICICLI – Dopo la frenata di maggio, tornano in positivo i quadricicli che registrano una crescita del 7,61% e 1.880 unità. Il mercato è comunque trainato dalle motorizzazioni elettriche, che crescono del 26,80% pari a 1.495 unità, mentre i veicoli termici scontano un calo del 32,22% e 385 unità. Nel complesso, il cumulato annuo segna un incremento dell’1,98% sul 2024 e 9.719 unità.

QUI I DATI: Top 30 moto cumulato