Suzuki celebra la storia della RM-Z450, il modello che da oltre vent’anni rappresenta l’eccellenza del Marchio nel motocross e che continua a distinguersi sui circuiti di gara più prestigiosi del mondo. Nata nel 2005, la RM-Z450 è divenuta un punto di riferimento per equilibrio dinamico, affidabilità e competitività, affermandosi come una delle moto più vincenti nella categoria motocross 450.
RM-Z450: la storia
La gamma RM di Suzuki porta con sé una ricca storia nel motocross, con il primo modello a due tempi lanciato nel 1975 nelle cilindrate 125 e 250. La RM-Z450 arriva qualche anno dopo, nel 2005, come prima 4 tempi di grande cilindrata della gamma off-road Suzuki. Fin dal suo esordio si distingue per le sue caratteristiche quali: stabilità del telaio in alluminio, risposta del propulsore da 449 cc e maneggevolezza data dalla perfetta distribuzione dei pesi.
Nel corso degli anni, Suzuki ha aggiornato il modello, cercando il miglioramento continuo.
La prima novità arriva nel 2008 con l’introduzione dell’iniezione elettronica: una delle prime motocross al mondo dotate di alimentazione elettronica che permette notevoli benefici in termini di erogazione, risposta dell’acceleratore e ottimizzazione della combustione. Equipaggiata di un nuovo telaio più leggero e il forcellone posteriore ridisegnato per contribuire alla riduzione del peso.
Nel 2010 viene introdotta un’evoluzione ciclistica e il perfezionamento del telaio: i miglioramenti riguardano la robustezza della struttura, il comparto sospensioni e l’intera geometria della moto, con particolare attenzione alla stabilità in ingresso di curva.
Il 2018 segna l’arrivo di una nuova generazione di RM-Z450, completamente riprogettata che presenta un telaio più robusto e leggero, un sistema di iniezione elettronica ottimizzato, un nuovo disco freno anteriore da 270 mm, un serbatoio in materiale plastico e la carrozzeria riprofilata che rende la zona cockpit più stretta.
Il motore 4T 449 cc di ultima generazione è caratterizzato da elevata coppia ai medi regimi, camera di combustione rivista e mappature ottimizzate per favorire trazione e linearità. La moto adotta il nuovo ammortizzatore posteriore Showa BFRC (Balance Free Rear Cushion) e una forcella anteriore a molla con cartuccia pressurizzata.
La RM-Z450 oggi
Nelle sue versioni più recenti, la RM-Z450 conserva la filosofia che l’ha resa celebre, un equilibrio unico tra potenza, maneggevolezza e controllo.
Grazie a componentistica aggiornata e alla continua ottimizzazione di ciclistica e motore, il modello rimane una delle moto più apprezzate dai piloti professionisti per precisione di guida, stabilità in curva, erogazione progressiva e lineare.
Un palmarès di successi
La RMZ-450 vanta 29 campionati mondiali e nazionali, tra cui 5 titoli AMA 450 Motocross e 2 AMA 450 Supercross. Inoltre, è stata la prima moto 4-tempi a iniezione elettronica a vincere una gara di AMA Supercross.
Dal 2022 Suzuki ha scelto il pilota tedesco Ken Roczen per portare avanti il proprio progetto nel motocross.
Roczen alla guida della RM-Z450 ha ottenuto 20 podi tra Supercross, Pro Motocross e PlayOff, 3 vittorie nei Main Event del Supercross e il titolo di miglior pilota della MXGP nel Motocross delle Nazioni 2023.
Il pilota classe 1994 Ken Roczen, portacolori del team Pipes Motorsport Suzuki, ha conquistato il Round 01 – Buenos Aires City GP dell’8 novembre 2025 e il Round 03 – Australian GP del 29 novembre 2025 del FIM World Supercross Championship (WSX). In sella alla sua Suzuki RM-Z450, Roczen ha dominato entrambe le gare, confermando non solo il suo livello, ma anche le eccellenti prestazioni e l’affidabilità del motociclo, le cui performance si esprimono al massimo quando guidato da un pilota del suo calibro.
La collaborazione con il pilota Ken Roczen, rinnovata per la stagione 2026, continua a consolidare il legame tra Suzuki e le competizioni di motocross.






