Il Campionato Campano di Enduro FMI conclude per il terzo anno consecutivo il suo calendario nella splendida cornice del massiccio del Matese a Sant’Angelo di Alife (CE), dove una folta popolazione di appassionati della specialità accoglie ogni volta questo circus con grande entusiasmo. Merito dell’estenuante lavoro di Pino Ciaburro, eclettico e sagace presidente del Moto Club Il Monello, che prende nome dal bar in centro città diventato il punto di riferimento di tutti i giovani del circondario.
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Anche quest’anno Ciaburro ha preso in mani le redini dell’ultima prova, in un periodo non certo facile per questo affascinante sport in Campania, e lo ha fatto in un altro weekend di maltempo, che alla vigilia ha spinto diversi piloti a saltare la gara. Un vero peccato visto che la domenica un fortissimo sole ha accompagnato tutti i piloti nella Prova Speciale disegnata da Eolo Bucci di Pianeta Moto in collaborazione con il Moto Club Kaiatia. 5 giri da svolgere in un fettucciato in parte simile a quello del 2015 ma allungato e quindi più impegnativo per i 72 protagonisti che hanno raggiunto S’Angelo, compresi i 10 partecipanti alla gara di Enduro Sprint. Un misto di sali-scendi in contro-pendenza con salti da cross e rettilinei di media lunghezza, estremamente tecnica e resa più difficile dal fondo bagnato, che poi si è asciugato tirando fuori pietre mosse e insidiose. Breve e scorrevole invece il trasferimento in montagna attraverso i fitti boschi che caratterizzano questo versante del parco del Matese.

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L’assoluta di giornata è andata a Damiano Lullo protagonista con Tommaso Consales di una serie di eccezionali tempi, che alla fine hanno dato ragione a Lullo per 2”264, suo anche il miglior crono di giornata con 4’40”681, mentre Tommaso stacca un 4’40”933. I due piloti compongono così il podio della TCU con terzo Patrizio Plaitano che paga un gap totale rispetto al primo di ben 37’’, ma è comunque il vincitore del campionato 2016.

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Nella classe CU bella prova da parte di Riccardo Finamore apparso a suo agio tra le linee di Sant’Angelo, tanto da dare al secondo pilota Angelo Genovese 43’’ di distacco, li segue sul podio Paolo La Manna. Lo stesso podio compone anche la classifica finale della CU. Le speranze del futuro di questo sport in Campania sono affidate proprio a questi giovani talenti, che insieme ai ragazzi della JU hanno dato spettacolo quest’anno, offrendo molti spunti interessanti. Quest’ultima categoria ha visto anche a Sant’Angelo la vittoria di Davide Gallo, che corona al meglio la conquista del titolo 2016 di categoria facendo meglio di Michele Senese per 35’’. Terzo troviamo Carmine Sarro con Stefano Di Guida quarto e Giuseppe Vecchio ritirato al CO1, il pilota di casa che si giocava il campionato proprio con Gallo.
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Con tempi simili alla categoria dei Top Class Luigi Gaudio fa sua la S1 con 31’’ di vantaggio rispetto a Davide Dello Buono, anch’egli da Top Class, li segue più distaccato Giuseppe Santopaolo. Gaudio chiude quindi nel migliore dei modi la sua vittoriosa stagione in questa categoria. Anche Davide Izzo in S2 si aggiudica coppa di giornata e campionato dopo una gara intensa e combattuta con Dario Coglianese e lo stesso Luciano D’Aniello. Solo quarto Mattia Botteri che paga il poco allenamento, con il quale sarebbero di tutt’altra entità le sue gare. In S3 il campione 2016 è Fabio Pignata assente a Sant’Angelo, mentre unico rider presente è Valentino Della Calce.

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Al primo passaggio della M1 sembrava di poter assistere alla lotta a due tra Franco Cesaro e Maurizio Federico, che hanno staccato un tempo simile: 5’31’’880 e 5’31’’518. Poi Cesaro inserisce il turbo rispetto al rivale e riesce a fare meglio in tutte le restanti speciali, portando a casa anche il titolo 2016. A seguirli terzo sul podio c’è Domenico Bottiglieri con Giuseppe Villano quarto. In M2 torna alla vittoria Paolo Caso che per tutta la gara è riuscito a contenere il ritmo di Nicola Della Rossa, che tiene distante di 26’’ totali il terzo pilota sul podio Diego Stanzione, quarto chiude Giuseppe Sorrentino ed è lui il campione di categoria. La M3 è totalmente ad appannaggio di Fabio Della Calce, già campione stagionale. Fabio è capace in gara di un 4’56’’371, lo segue a 1’24’’ Roberto Brancaccio mentre terzo c’è Stanislao Mingione.

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I territorali rappresentano il numero più folto della ottava prova di Sant’Angelo e nella T1 a vincere è ancora una volta Valentino Mele campione stagionale, anche se Giuseppe Ciarleglio aveva fatto meglio nei 3 passaggi finali. Li segue non molto lontano Luigi Cerra. In T2 c’è un buon equilibrio tra Alessandro Fiorillo e Graziano Sansone, i due si scambiano diverse volte il best lap ma alla fine vince Fiorillo con terzo sul podio Renato Castiglione. Fiorillo riesce così a vincere tutte le gare della stagione. Anche in T3 sono due a giocarsi l’assoluta di giornata, Mario Cafaro ed Elvio Falso con ripetuti scambi di tempi, ma alla fine sarà Cafaro a vincere con terzo Roberto Giardullo. Cafaro sarà anche campione di categoria. Chiudiamo con la VU che ha visto la sfida a distanza tra Lorenzo Pascale e Vittorio Cerra. I due danno vita ad una bella lotta contro il cronometro e alla fine per soli 3’’ Pascale vince la coppa del primo ma soprattutto il campionato in questa categoria. Terzo di giornata Giancarlo Donadio seguito da Massimo Gambini.

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Nella Enduro Sprint ci sono la maggior parte piloti di cross che hanno approfittato della gara di Sant’Angelo per allenarsi, tra tutti spicca il risultato di Mattia Cervellone che distacca di ben 1’13’’070 Alfonso Pennacchio, seguiti sul podio da Giuseppe De Carlo.

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