Un altro bel weekend vissuto dai piloti e semplici appassionati di Enduro del sud con la seconda tappa del Campionato Campano-Lucano FMI svolta a Palazzo San Gervasio (PZ) insieme al quarto round del Campionato Pugliese. Il Moto Club Spinazzola che prende il nome dalla cittadina confinante con Palazzo, ha organizzato una prova perfetta gestendo al meglio 156 moto accorse anche dalla Puglia e da altre regioni del meridione. Lo staff guidato da Matteo Rinaldi e Paolo Cimadomo ha curato nel dettaglio tutto il time table delle operazioni, concedendo poco spazio ad errori o imprevisti. Un paese intero ha accolto già dal sabato pomeriggio le centinaia di persone che hanno accompagnato i piloti in questa gara, riempendo alberghi, ristoranti e le altre strutture di Palazzo San Gervasio. L’accoglienza degli abitanti ha piacevolmente sorpreso per la gentilezza e la cordialità offerta.
Il paddock è stato ospitato nel campo sportivo che si è riempito di motorhome, tende e gazebo offrendo dall’alto un colpo d’occhio notevole, degno di un campionato nazionale. Molto belle le due prove speciali divise nella cross test ed enduro test con un trasferimento di 40 km da ultimare in 4 tornate. Con una temperatura perfetta, alla guida dei direttori di gara Onelio Salsano e Angelo Aversente e cronometrati dallo staff Ultracross di Vincenzo e Giusy Frezza, i 137 partenti prendevano posto all’ingresso della prima ps in perfetto orario e da lì è iniziato lo spettacolo per gli abitanti di Palazzo, raggiunti ad un certo punto dall’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno che in giro per la Basilicata in campagna elettorale, incuriosito dall’evento si è lasciato condurre ai margini del fettucciato della cross test. Quest’ultima ospitata tra le piccole colline adiacenti al campo sportivo, caratterizzata da un primo tratto veloce, che a metà si intrecciava in contro-pendenze e curve tecniche e lente per poi completarsi nella parte finale, di nuovo veloce e guidata.
La enduro test invece ha offerto una linea in sottobosco estremamente tecnica, in prevalenza con traiettorie in mono-traccia su un terreno che incredibilmente ha subìto pochissimo i circa 550 passaggi dei piloti, tenendo al meglio e solcando pochissimo, dando così la possibilità di percorrere sempre al limite la prova. Il trasferimento invece è stato studiato cercando di sfruttare al massimo le disponibilità di un territorio in prevalenza collinare e pianeggiante, così dopo il piccolo sottobosco iniziale si è passati agli sterratoni veloci e pianeggianti, che attraversano campi sterminati di papaveri e frutteti. Un colpo d’occhio molto intenso che poi ha condotto nella risalita di un torrente per poi giungere di nuovo nel bosco che conduceva alla linea prevista quasi a fine giro.
Una gara che di certo ha privilegiato i velocisti e le cilindrate maggiori per quel che concerne il trasferimento ma è ovvio che avere una cilindrata inferiore avvantaggia poi la guida in prova speciale. Il nostro sport è così: la ricerca continua della migliore condizione o soluzione per le proprie esigenze, soprattutto quando i piloti meno professionisti hanno poco tempo per allenarsi. Tornando alla cronaca di questa seconda prova del campionato Campano-Lucano e quarta del Pugliese Enduro registriamo innanzitutto la vittoria assoluta del campano Damiano Lullo seguito con un gap totale di 23” dal calabrese Francesco Grosso e dai campani Tommaso Consales ed Ernesto Carmando.
Il primo pilota pugliese è in 5a piazza assoluta ed è Gaetano Serviddio. Damiano vince così la E1 Campania su Grosso e Amedeo Piscitiello e la lotta per il titolo 2014 inizia a farsi vivace tra Lullo e Grosso, tra l’altro grandi amici. Il podio della E1 Puglia è invece composto da Mario Quarto, Mario Adamuccio e Pietro D’Antino. In E2 Campania Tommaso Consales tiene testa ad Ernesto Carmando a sua volta staccato di 8” totali da Nicola Della Rossa, mentre nella E2 Puglia con la vittoria di Serviddio la seconda piazza è del motarder Francesco (Ciccio) Marseglia che lo segue ad 1′ 8”, terzo posto per Stefano D’Alessandro.
Dopo la prima ps sbagliata Fabio Pignata riprende in mano le redini della sua gara in E3 Campania e riesce a staccare di 35” il seppur veloce Stefano Salvatore che a sua volta per soli 2” precede Luigi De Carlo. La E3 Puglia va invece a Fernando Puce seguito da Salvatore Botrugno e Nicola Pelusio. Si passa ai piloti territoriali T1 Campania tra cui si impone Domenico Bottiglieri seguito sul podio da Luciano D’Aniello e Daniele Coglianese. La T2 va invece a Vincenzo Rio con Alessandro Taglianetti e Paolo Caso anch’essi sul podio. In T3 invece vince Andrea Dell’Orto seguito da Pasquale Sarro e Luigi Foresti. La classe Veteran vede ancora una volta la vittoria di Vittorio Cerra che sul podio è seguito Massimo Gambini e Gaetano De Filippo, mentre tra i giovani piloti registriamo la presenza di Raffaele Pellegrino nella Under23 e il podio della 50cc composto da Gianluca Caroli, Raffaele Farina e l’unica ragazza in gara Giulia Litti.
Tra i due campionati sono 50 i piloti con licenza amatoriale che partecipano alla prova di Palazzo San Gervasio, segnale un pò preoccupante visto che nelle passate stagioni solo in Campania scendevano in prova speciale lo stesso numero di moto. Ad ogni modo le vittorie di categoria vanno in A1 Campania ad Antonio De Santis, seguito da Antonio Tammone e Bruno Siano. In A1 Puglia a vincere è Andrea Corallo seguito da Andrea Rausa e Cristiano Pennelli. La A2 Puglia va a Gaetano Montagna che precede sul podio Carmelo Giuca e Giovanni De Matteis, mentre nella A3 Puglia vince Luigi Troiano seguito da Giovanni Troviso e Sergio Fersini. La categoria AOpen Campania è ad appannaggio di Vincenzo Rega che vince per soli 3” su Dario Nicodemo, mentre Diego Stanzione è terzo. A seguire tutte le classifiche di giornata con i tempi delle prove speciali mentre a breve saranno pubblicate anche le classifiche generali. Il prossimo appuntamento con il Campionato Campano-Lucano Enduro è fissato per il 25 maggio a Senerchia (AV) dove ad organizzare la terza prova sarà il Moto Club Di Guida.
Lello Vaccaro
foto DobermannStyle
