Finalmente arriva anche per STAR BIKERS il momento di salire in sella alla nuovissima Aprilia Tuareg 660. Lello Vaccaro ha l’opportunità di provarla in ogni condizione di utilizzo grazie al dealer napoletano GIORDANO MOTOR GROUP – AREA 101 che si trova in via Nuova Poggioreale 18 e che darà a tutti voi la possibilità di provare la Tuareg 660 in strada, non lasciatevi sfuggire questa occasione!

Aprilia Tuareg 660 era così attesa che abbiamo dedicato tanto tempo per studiarla a fondo per poi scoprire che da ogni punto la si osservi la moto sembra riuscita in ogni elemento. Ce n’è voluto di tempo per rispolverare questo nome così glorioso ma alla fine dopo 25 anni circa ne è valsa la pena. Il cuore pulsante è il bicilindrico parallelo fronte marcia della RS e della Tuono, quello da 659 centimetri cubici per 81 cavalli a 9.250 gmin e 70 Nm di coppia a 6250 gmin, ed è quello derivato dal V4 1.100 che di cavalli ne ha appena 217! E’ un motore relativamente piccolo e si è dimostrato Ottimo per la realizzazione di una enduro stradale con queste caratteristiche. Ha offerto la possibilità di avere molta luce da terra, circa 240 mm, lo stesso valore numerico che hanno le escursioni delle sospensioni. Si parla infatti di una forcella Kayaba da 43 mm di diametro è di un mono agganciato al forcellone con leveraggi progressivi, tutto interamente regolabile.

Il telaio abbraccia il motore con il suo traliccio ed è agganciato rigidamente al telaietto posteriore, il serbatoio ospita 18 litri di benzina che pieno ferma il peso complessivo della moto intorno ai 207 kg. Cerchi rigorosamente tubless con misura da 21 18 a evidenziare l’indole assolutamente fuoristradistica che Aprilia ha voluto ridare alla sua Tuareg. Completano le sovrastrutture freni Brembo, assiali d’avanti e soprattutto tanta elettronica. Lo sviluppo della APRC arriva anche sulla 660 offrendo le sue caratteristiche anche alla Tuareg. Ci sono 4 mappe, 1 personalizzabile, 1 Urban 1 Explorer e la Off-road che disabilita tutti i controlli, a partire dall’ABS,  controllo trazione e freno motore. Molto utile anche il cruise control, mentre per circa 200 euro si può scegliere di equipaggiare la moto con un cambio quick-shifter bidirezionale.

Esteticamente la Tuareg ha soluzioni studiate ad hoc per cercare di centralizzare le masse, un caso è il catalizzatore posto subito dopo i collettori è protetto da un supporto ad hoc. Ci sono poi le linee della fanaleria che molti devono ancora digerire, ma onestamente ci va di lodare Aprilia per tutte queste scelte stilistiche innovative e anche rischiose.