Più di un terzo di questa stagione di MotoGP 2022 è ormai alle spalle ed è giunto il momento di tirare i primi bilanci, seppur provvisori, in ordine al campionato in corso. Dopo 12 gare in testa alla classifica c’è il campione del mondo in carica Fabio Quartararo, con il francese che conduce il gruppo con un risicato vantaggio sugli inseguitori Aleix Espargaró e Pecco Bagnaia.

Quartararo è leader in MotoGP, ma gli altri inseguono a stretto giro

L’anno passato in MotoGP avevamo assistito alla lotta senza esclusione di colpi tra il nostro Pecco Bagnaia e il francese Fabio Quartararo che alla prima stagione sulla Yamaha ufficiale alla fine era riuscito a sopravanzare in classifica l’italiano e a portarsi a casa il primo titolo della carriera nella Classe Regina. Alla vigilia di questa stagione, però, le Ducati e nello specifico il nostro Bagnaia avevano lasciato intendere di poter essere i favoriti per la vittoria del mondiale ma subito la casa di Borgo Panigale ha dovuto rivedere le proprie aspettative nonostante al momento sia in testa nel Mondiale Costruttori. Al momento in MotoGP tra tutti i piloti in griglia il più forte sembra essere proprio il francese Fabio Quartararo che negli ultimi due anni, così come fatto da tanti altri atleti come Joe Wick e Adriene Mishler, ha lavorato duramente sul suo fisico postando le sessioni di allenamento anche sui social e ha saputo alzare sensibilmente il proprio livello sino a ricoprire un ruolo da vero e proprio dominatore della categoria, nonostante alle sue spalle la concorrenza sia sempre spietata. Il francese di origini siciliane, però, nell’ultimo GP disputato ad Assen ha chiuso la gara con zero punti e ha così permesso agli inseguitori di accorciare in classifica e di riaprire un mondiale che sembrava già chiuso. A ogni modo, da qui in poi Fabio non potrà permettersi passi falsi se vorrà bissare il successo dell’anno passato ma siamo sicuri che gli avversari faranno di tutto per dargli del filo da torcere sino all’ultimo giro dell’ultimo gran premio.

Da Bagnaia a Bastianini e Bezzecchi: il punto sugli italiani

Dopo più di 20 anni in pista, questa è la prima stagione senza Valentino Rossi nell’universo della MotoGP. Il campione di Tavullia lascia un vuoto difficilmente colmabile dal punto di vista della personalità ancor prima che dal punto di vista sportivo, ma sono diversi gli azzurri che si stanno affacciando nella classe Regina e stanno dimostrando di avere dalla propria tutte le qualità per lottare per il titolo. Al momento il più accreditato è proprio Pecco Bagnaia che ha tanto da recriminare per gli errori commessi nella prima parte di stagione in MotoGP ma che nelle ultime gare ha saputo riprendersi e si è aggiudicato la vittoria ad Assen. Proprio ad Assen è arrivato il primo podio tra i più grandi per Marco Bezzecchi che a bordo della Ducati clienti è in netta crescita e sta lasciando intendere di avere tutti i mezzi per stare lì a lottare con i migliori. Dopo un avvio da sogno, invece, nelle ultime uscite Enea Bastianini sta cedendo un po’ il passo all’inesperienza ma il riminese è ancora lì attaccato alle prime posizioni grazie alle tre vittorie conquistate sinora. Chi sta deludendo in MotoGP è invece Morbidelli che da quando è tornato dall’infortunio al ginocchio non è più riuscito a esprimersi ai livelli cui ci aveva abituato in passato quando era arrivato a un passo dal vincere il titolo mondiale. In quell’occasione ad avere la meglio dell’italiano fu lo spagnolo Mir che a bordo della sua Suzuki è ancora in corsa per il titolo mondiale nonostante la moto non sia estremamente competitiva. Sino a ora la stagione di MotoGP è stata pesantemente condizionata anche dall’ennesimo infortunio di Marc Marquez che lascia una MotoGP già orfana di Valentino Rossi ma che, si spera, possa tornare a dare spettacolo già a partire dall’anno prossimo quando con ogni probabilità a giocarsi il titolo mondiale saranno nuovamente il nostro Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo.