30 maggio 2016

Era stata senza dubbio per noi la novità più interessante allo scorso Eicma, il salone della moto di Milano. Sì perchè la Ducati Multistrada Enduro 1200 è innanzitutto un modello diverso dalla Multistrada che già conosciamo, incarna il concetto totale dell’utilizzo della moto ad ampio raggio e a dispetto delle dimensioni importanti, c’è da dire che anche in città il nostro test non è andato poi così male. Arriviamo di buon mattino nello store di Ducati Napoli che ci aspetta sempre con tanta cordialità, il gruppo De Michele ha le caratteristiche tipiche per accogliere l’utente ducatista, che diciamolo pure è tra tutti il più esigente e appassionato. Saliamo sulla Multistrada Enduro e via verso le montagne più vicine a Napoli che in direzione est ci accolgono tra gli scenari di Baiano e Mugnano del Cardinale in provincia di Avellino, è qui che metteremo un pò alla prova il bicilindrico Testastretta da 160 cavalli con coppia dichiarata di quasi 14 Kgm. Tra questi luoghi infatti c’è quanto di meglio si possa trovare in fatto di percorsi panoramici su asfalto, ma soprattutto diversi livelli di fuoristrada, tra il soft e l’estremo che ogni settimana ospitano gli appassionati della disciplina off road.

Ci interessava scoprire il funzionamento delle nuove quote ciclistiche come ad esempio l’avancorsa più aperto di 1° rispetto alla standard, ora passa a 25, proprio per aiutare il controllo della moto in off road, o la significativa variazione di altezza minima che arriva a 20 cm da terra, e anche la maggiore escursione della forcella, ora lavora fino a 200 mm. Il tutto associato al desmodromico con fasatura variabile, dotato di 4 livelli di ride control, ognuna settabile a sua volta con parametri che vanno dal taglio della potenza al settaggio singolo delle sospensioni, dal controllo di trazione all’antiwheeling, fino alle impostazioni dei livelli dell’ABS, insomma non ci sono in giro 2 Multistrada Enduro con gli stessi settaggi. La natura della moto avrebbe preferito il cerchio anteriore da 21” anziché da 19, ma anche con quest’ultimo si è andati con piacere nel leggero percorso di terra e pietre, infondo l’obbiettivo era di associare i diversi tipi di utilizzo e con ruote da 19 e 17 il compromesso è più che accettabile. Anche perchè non si deve certo immaginare la Multistrada Enduro in mulattiere o a guadare fiumi come una specialistica, diciamo solo che la moto ha piuttosto la vocazione all’avventura che magari la versione standard non ha.

Esteticamente la moto ha subito delle variazioni funzionali al tipo di utilizzo, abbiamo ad esempio un frontale più largo che ospitato ai lati un serbatoio più grande da 30 litri di capienza. Anche il becco è più pronunciato per proteggere meglio dal fango. Tutto questo potrebbe far pensare ad un anteriore nel complesso più pesante invece alla guida la Multistrada Enduro si propone piacevolmente alleggerita davanti pur conservando una capacità di controllo notevole nella direzionalità.

Le caratteristiche del motore sono quelle già godute sulla XDiavel S provata qualche tempo fa, su strada il comportamento è lineare e pronto, e l’erogazione non ha nessuna indecisione. Fino a metà range e parliamo di 5-6.000 giri anche con marce alte godiamo della coppia in quantità gestendola con dolcezza, poi alzando il tiro viene fuori tutta l’indole sportiva della moto e sentirla urlare di potenza è un piacere. Il meglio è nel misto largo dove la moto conserva la tendenza alla piega facile e alla velocità di inserimento e uscita di curva.

In fuoristrada ha stupito per la leggerezza e la facilità di guida, anche con pneumatici stradali di primo equipaggiamento non è andata affatto male, si sente la vocazione e l’attitudine ad affrontare percorsi naturali, magari anche più impervi ed è bello sapere che con questa Multistrada sarà possibile percorrerli……………….

La Moto ha un prezzo base di 20.990 euro per la colorazione rossa mentre per la bianca e la verde bisognerà aggiungere 200 euro, in più ci sono i 4 pacchetti opzionali da acquistare a parte.