Lo scorso weekend si è svolta nel contesto della Valle del Turano in provincia di Rieti l’edizione 2019 del Trofeo delle Regioni Enduro FMI e la Campania si è mostrata ai nastri di partenza insieme a quasi tutte le altre regioni italiane. Una gara di ben 51 km in 3 giri, 2 controlli orari e 2 prove speciali, che hanno messo a dura prova i 12 piloti, divisi in quattro squadre, convocati dal Co.Re. Campania per la manifestazione sportiva. La giornata di gara si è sviluppata su un percorso diviso in due settori, caratterizzati da mulattiere e single tracks con forti pendenze sia in salita che in discesa.

Il Comitato Regionale FMI della Regione Campania Settore Enduro ha organizzato la partecipazione alla manifestazione per i suoi piloti raccogliendo le adesioni di alcuni dealers campani operanti nel settore, in una sinergia che ha visto realizzare un team di 22 piloti, un paddock assistenza e ristoro di 24 metri lineari, più altro paddock assistenza a metà percorso, meccanico professionista, nutrizione pre-gara, in gara e post gara. Tanti i messaggi di incitazione e ringraziamento, tra i quali riportiamo il commento della gara di Giuseppe Galati, presidente del Moto Cub WLamoto, impegnato in prima linea nella pianificazione di questo intenso weekend come Coordinatore del settore enduro in Campania.

G. Galati: “Anche io mi sento di ringraziare personalmente tutti quelli che hanno partecipato, sia come piloti che come accompagnatori. Un team di persone abbastanza complesso per quanto variegato ha consentito a 22 piloti di essere assistiti in ogni momento della giornata di gara, dalla gestione dei tappetini sottomoto, all’assistenza con acqua e gestione marsupio alle speciali. Abbiamo cercato di pensare ad ogni particolare, ed anche se non ci siamo riusciti al 100%, abbiamo comunque raggiunto l’obiettivo di portare i nostri piloti ad affrontare una gara di livello nazionale e competere con le altre regioni con un adeguata struttura alle spalle. È questa la strada che si vuole segnare per tentare di tirare fuori le migliori potenzialità da tanti nostri piloti, alle prime esperienze di gare nazionali, che accompagnati da piloti già “smaliziati” per queste competizioni, possono crescere tecnicamente e alzare l’asticella dell’enduro campano.
Mi sento di ringraziare pubblicamente Eolo Bucci di Pianeta Moto, per il supporto tecnico apportato, e la competenza con la quale ha gestito l’area ristoro e l’angolo officina; Felice la Manna e Antonio G. Grosso che hanno assistito al CO1 i piloti per tutta la gara; Raffaele Iorio che si è reso disponibile per ogni necessità che capitasse a tiro; Pio il meccanico, simpaticissimo e instancabile; il padre e gli amici di Donatello Ciardiello, distributori automatici di delizie gastronomiche e beverages; Gaetano De Filippo per il paddock assistenza Fuorigiri; Gerardo Di Guida per il paddock assistenza Moto Di Guida; Davide Dello Buono per il paddock assistenza Off Road Racing Shop; il presidente Franco Mastroianni che, oltretutto, è rimasto da solo sotto la pioggia ad assistere i piloti che dovevano entrare in prova speciale.
Il risultato sportivo è stato gratificante per la classe Under 23, che ha visto un piazzamento mai raggiunto dalla nostra regione in questo trofeo. Un grazie di cuore va ai piloti Alfonso Zoccola, Paolo La Manna e Riccardo Finamore. La squadra 2 Under 23 ha visto il ritiro di Luigi Cerra e Antonio Caiola per infortuni, a loro vanno comunque i complimenti per averci provato e soprattutto a Giuseppe Vecchio per aver portato a termine la gara. Purtroppo nella categoria Senior il ritiro di Donato Piscitiello per aver rotto il radiatore nell’attacco con un tubo. Praticamente l’ugello di invito del tubo, che è un solo corpo con il radiatore, era completamente stracciato. Danno irreparabile e gara finita per lui e per la squadra. Guardando i tempi del pilota delle prove precedenti si sarebbe potuto immaginare un risultato tra l’ottavo ed il nono posto. Risultato possibile solo grazie alle prestazioni di Damiano Lullo e Tommaso Consales, a cui va tutta la mia ammirazione quali esempio e guida per competizioni di questo calibro. Per la squadra Senior 2 invece, Ernesto Carmando, Francesco Ferritto e Carmine Sarro hanno combattuto con onore portando a casa un risultato adeguato ad una gara difficile (oltre 11 minuti di prova in linea) superiore per difficoltà alla media dei Trofei delle Regioni precedenti. Un particolare ringraziamento va proprio a Sarro, che dopo una brutta caduta al primo giro ha continuato e terminato la gara. Non potete immaginare i lividi che si vedevano quando si è spogliato dopo la gara. Ma noi non siamo calciatori! (Cit.)
Se ho dimenticato di ringraziare qualcuno chiedo scusa, ma eravamo davvero tanti. Spero vivamente che situazioni come quella di questo weekend riescano a ripetersi per creare sinergie e accrescere il livello sportivo del nostro enduro. Alla prossima!”

La data da ricordare è fissata per il 22 settembre quando Gioia Sannitica (CE) il moto club Piedimonte Matese organizzerà la 6a prova del Campionato Campano Enduro, e noi di STAR BIKERS saremo lì per documentare con il nostro Speciale Tv le cronache di gara!