Il Fotorally dei Vulcani è un nuovo viaggio itinerante organizzato dal promoter Ugo Filosa School&Tour. Questa volta dalle pendici del Vesuvio raggiungeremo l’Etna in 5 giorni percorrendo più di 1.000 km, gran parte dei quali in fuoristrada. 3 regioni, Campania, Calabria e Sicilia che hanno appoggiato anche questa nuova escursione, e centinaia di comuni coinvolti, parte dei quali hanno offerto ristori e ospitalità alla carovana del Fotorally dei Vulcani. Presenti circa 150 equipaggi, che affronteranno i due tragitti paralleli, il primo definito Hard con diversi passaggi impegnativi in fuoristrada, l’altro più Soft ma non meno affascinante per paesaggi e percorsi. Moto di ogni genere e provenienza con anche un piccola quota rosa pronta a confrontarsi con questa esaltante avventura…..Molta pioggia sui 254 km della prima tappa, che dagli scavi di Pompei avrebbe condotto a Palinuro attraverso i monti Picentini e il Cilento. Un paesaggio meraviglioso oscurato però da nuvole, nebbia ed acqua che ha accompagnato i partecipanti lungo la traccia. Ristoro ad Acerno provincia di Salerno nel cuore dei Picentini, dove un tiepido sole si affaccia tra le nuvole, salvo poi ritornare la pioggia sulla traccia che terminerà all’Hotel BAIA di Palinuro…….237 km per la seconda tappa del Fotorally dei Vulcani, ancora sotto la minaccia della pioggia, qualche intervento tecnico sulle moto e poi via per la strada che condurrà fino a Belvedere Marittimo. Il percorso si inoltra nel meraviglioso Parco del Cilento per poi attraversare il confine tra Campania e Calabria e inoltrarsi nello scenario del Pollino. Anche qui la passeggiata è un pò disturbata dalla pioggia, ma con attrezzatura antiacqua si va via che è un piacere, peccato che le nubi non facciano apprezzare a pieno il paesaggio che ci circonda. Entriamo nella provincia di Cosenza fino a Belvedere Marittimo dove la tappa termina all’Hotel Valeria del Mar, altra splendida struttura a 4 stelle che ospita i partecipanti del Fotorally dei Vulcani…..L’indomani ci aspetta la 3a tappa, la più impegnativa con i suoi 336 km che ci condurranno fino a Siderno, sul mar Ionio, non prima di esser passati per il ristoro di Fagnano Castello, ancora nel cosentino dove l’ospitalità è sacra e siamo allietati dai prodotti locali. Poi via per riprendere la traccia che condurrà all’interno del parco naturale della Sila, un meraviglioso scenario per chi ama natura e fuoristrada, peccato che siamo ancora minacciati dal maltempo. Si sale fino a Serra San Bruno in provincia di Vibo Valentia, per poi scendere verso la costa ionica e arrivare a Siderno, siamo in provincia di Reggio Calabria, dove location finale è l’Hotel President……Finalmente il sole fa capolino sul FR dei Vulcani e la sua 4a tappa. Saranno 216 i km da coprire partendo da Siderno fino a Sant’Alessio Siculo in provincia di Messina. Prima della traversata dello stretto c’è da ammirare lo scenario dell’Aspromonte, una natura incontaminata e pura, capace di rapire completamnete l’animo di chi lo attraversa…..Il ristoro di Gambarie è il penultimo avanposto calabrese prima di arrivare a Villa San Giovanni dove ci attende la traversata dello stretto di Messina…….Arrivati in Sicilia riprende la seconda parte di questa 4a tappa e il percorso Hard mostra tutta la sua difficoltà grazie alle lunghe pietraie che salgono per la riserva naturale di Fiumedinisi. Le fatiche di questa parte di tracciato sono però ripagate dai panorami mozzafiato che questo angolo di Sicilia regala. Arriviamo così alla meta che è Sant’Alessio dove ancora una volta il FR è ospitato dalla superba struttura Elihotel, che diventa anche partenza della 5a e ultima tappa del FR dei Vulcani. Si dovranno percorrere 177 km attraversando una natura a tratti ostile come mostra questo passaggio nei fiumi a valle del parco dell’Etna……. Poi un susseguirsi di strade tortuose dal fondo lavico, che nasconde diverse insidie nel tratto hard salvo poi condurre al cospetto del Vulcano, che impetuoso sovrasta tutto intorno a sé…….La meta finale è stata raggiunta, l’Etna ci guarda le spalle mentre scendiamo dalle sue pendici per raggiungere il porto di Catania. Qualcuno proseguirà il tour per altri giorni fino a Palermo ma la maggior parte degli equipaggi salirà sulla nave che riporterà tutti a Napoli e mentre si aspetta il bilancio di questa avventura è senza dubbio positivo…..