Dopo la buona apparizione nel CIV con la 15enne Arianna Barale il team Chiodo Moto approda per la prima volta al Campionato Europeo Women nella tappa di Rijeka in Croazia. Un esordio carico di emozioni per la squadra di Santa Maria Capua Vetere sull’Autodromo Grobnik da dove è partita la seconda fase della Women Cup 2022. Un weekend molto impegnativo come ha detto il manager Antonio Nespoli, il team si è dovuto confrontare con un circuito nuovo e con coperture Dunlop mai utilizzate finora. Ma soprattutto con le difficoltà per la talentuosa pilota piemontese rispetto ad una nuova moto, la Kawasaki 400 dopo le stagioni in cui ha corso con la Yamaha.

Le prove di qualifiche fissano la posizione di partenza di Arianna nella 14sima casella con il miglior crono di 1’43’546 rispetto alla pole della spagnola Neila Santos di 1’39”473. In gara 1 Arianna riesce a conservare la posizione di partenza e chiude proprio 14sima con un best lap di 1’43”435, mentre in gara 2 riesce a far meglio di una posizione finendo 13sima con il miglior crono di 1’43”190. Le vittorie sono andate alla stessa Santos in gara 1 e all’altra spagnola Sara Sanchez in gara 2.

Arianna Barale: “Sono molto soddisfatta di come è andato il weekend e devo dire grazie alla squadra che ha lavorato tanto e bene per mettermi in condizioni di migliorare. Al di là dei risultati di Rijeka sono contenta perché sono sicura che insieme possiamo fare dei buoni risultati. Ogni turno e giro in gara sono riuscita a migliorare i miei tempi, ma so che comunque c’è molto da lavorare perché ancora non conosco bene la moto, però il margine di miglioramento c’è.”

Antonio Nespoli: “Davvero un weekend ricco di emozioni e adrenalina. Pista nuova, ambiente mai vissuto, gomme sconosciute. Ci abbiamo messo tutta l’esperienza e la grinta possibile per offrire ad Arianna le migliori condizioni possibili. Ma io sono molto contento perchè come ha detto Arianna oltre i due piazzamenti c’è la convinzione che siamo sulla strada giusta in termini di intesa e feeling e poi perchè la squadra ha saputo raccogliere la sfida e proporsi senza tregua per lavorare il più possibile alla moto. Colgo l’occasione per ringraziare i nostri sponsor, fondamentali per portare avanti il progetto Chiodo moto Team.”