L’avevamo visto a Milano al salone della moto, era novembre 2013 e le sue forme da prototipo non davano l’idea che potesse essere vicina la commercializzazione. Invece Yamaha ha accelerato la produzione e ha soddisfatto le esigenze di tutto il mercato europeo proponendo il suo concetto di scooter a 3 ruote con il Tricity, di cui a capo del programma è stato messo l’ingegner Takano proveniente dal progetto M1 Motogp.  Il nome di questo scooter la dice lunga sull’obbiettivo che la casa dei tre diapason ha voluto mirare e lo ha fatto con il solito stile che contraddistingue questo marchio: eleganza, affidabilità ed economia. A dispetto infatti di quanto si possa pensare questo 125 cc ci ha sorpreso piacevolmente in quanto a consumi e prestazioni. In effetti il peso contenuto in 150 kg è uno dei punti di forza del Tricity e per questo si rivolge a qualsiasi tipo di utilizzatore, soprattutto le donne. E’ infatti accurato, offre un’ottima protezione aereodinamica e conserva la tradizionale affidabilità di casa Yamaha.

La potenza dichiarata è di 11 cavalli a 9.000 giri e con 1 litro di benzina si arrivano a percorrere  40 km, un dato davvero incredibile! Forse chi è molto alto troverà qualche difficoltà nella seduta a bordo perché la distanza sella manubrio è piuttosto ridotta per ridurre al minimo l’ingombro del veicolo e regalare tutta la maneggevolezza possibile durante la guida. Il Tricity ha una linea veramente gradevole, inedita e sfilante e offre tutte le condizioni necessarie per soddisfare chi lo guida e chi è passeggero. Molto comoda infatti la sella, anche al posteriore dove troviamo due lunghi maniglioni su cui sostenersi.

Il concetto di due ruote parallele ha senza dubbio espresso negli anni i suoi vantaggi in quanto ad affidabilità e sicurezza, ma Yamaha ha voluto fare di più brevettando un sistema tutto suo. Le due ruote anteriori da 14’’ sono collegate infatti a due steli paralleli. Quelli posteriori guidano il Tricity e quelli anteriori lo ammortizzano fino a 90 mm di escursione. In questa immagine è evidente l’eccellente lavoro che il comparto anteriore svolge in diverse condizioni critiche. Lo abbiamo infatti spinto sulle rotaie del tram intersecandole più volte e soprattutto sul pavè napoletano che credeteci, in alcuni punti della città può farti rischiare grosso!! In tutte le situazioni il Tricity fila via sicuro e senza problemi anche se l’andatura è sostenuta e il continuo movimento basculante è quasi inavvertibile, grazie alle due sospensioni che assorbono vibrazioni e sollecitazioni.

Buona anche la frenata che adotta il sistema integrato sulla leva sinistra, quando azionata agisce su tutti e 3 dischi dell’impianto, mentre con la destra si interviene solo sui due dischi anteriori. Sul Tricity si sfrutta bene anche la capacità di carico grazie alla pedana piatta e al vano sottosella, capace di ospitare un casco integrale. Un altro punto di forza del Tricity è il prezzo che è di soli 3.490 euro e il dealer partenopeo RIMA vi aspetta in Via Arenaccia per svolgere il vostro test su questo veicolo e su altri modelli della gamma Yamaha, proponendo anche la polizza RC Motoplatinum che fa risparmiare fino al 40%.